La storia dei Manifesti pubblicitari
Il manifesto pubblicitario nasce come strumento per la comunicazione di massa. Ogni qualvolta occorresse comunicare un’informazione importante si stampavano manifesti per poi affiggerli. Con il tempo, il manifesto pubblicitario ha assunto un ruolo sempre più importante nel marketing e nella comunicazione d’impresa. In particolare, i manifesti pubblicitari sono ottimi strumenti per veicolare un messaggio in modo rapido ed efficace. Grazie alla loro grande visibilità, i manifesti possono essere utilizzati per promuovere eventi, prodotti o servizi. Inoltre, i manifesti pubblicitari possono essere realizzati in diversi formati e dimensioni, in base alle esigenze del cliente.
La comunicazione di massa.
I manifesti sono sempre stati un importante strumento di comunicazione di massa: diffondevano messaggi politici, annunciavano eventi e festeggiamenti, ma anche notizie tragiche. Era dunque fondamentale che il messaggio fosse chiaro, conciso e immediato. Fin dall’antichità, le persone hanno usato i manifesti per comunicare. In epoca romana, per esempio, venivano affissi nei luoghi pubblici per annunciare le decisioni dell’imperatore o per diffondere la notizia della vittoria di un generale. Con l’avvento della stampa, i manifesti hanno iniziato a essere utilizzati anche per fini commerciali, per pubblicizzare prodotti e servizi. In questo modo hanno contribuito a diffondere la cultura della consumazione di massa. Nel XX secolo, i manifesti sono stati utilizzati come strumento di propaganda politica e sociale. I movimenti politici e i gruppi sociali hanno utilizzato i manifesti per diffondere i loro ideali e per convincere le persone ad aderire alle loro cause. I manifesti sono dunque un importante strumento di comunicazione che, nel corso della storia, ha contribuito a diffondere idee, valori e modelli di comportamento.
Il manifesto pubblicitario come strumento di comunicazione di massa.
I manifesti pubblicitari sono uno strumento di comunicazione di massa molto antico: la loro nascita risale infatti all’epoca in cui occorreva comunicare informazioni importanti a un numero elevato di persone. In quel periodo, i manifesti venivano stampati e affissi in luoghi strategici, in modo da raggiungere il maggior numero possibile di potenziali clienti.Oggigiorno, i manifesti pubblicitari continuano ad essere un efficace mezzo per veicolare messaggi a un ampio pubblico. Sono utilizzati sia per promuovere prodotti e servizi, sia per diffondere informazioni riguardanti eventi o iniziative. I manifesti pubblicitari consentono di comunicare in modo efficace anche a coloro che non hanno accesso a internet o ai social media. Inoltre, possono essere realizzati in diverse forme e dimensioni, in modo da poter essere adatti a qualsiasi tipo di budget.
JULES CHÉRET: IL PADRE DEL MANIFESTO PUBBLICITARIO MODERNO
Fu soltanto alla metà dell’Ottocento che i manifesti pubblicitari iniziarono a differenziarsi sempre di più dai volantini utilizzati per le campagne elettorali. Fu allora che il pittore e incisore francese Jules Chéret (1836-1932) diede vita a uno stile inconfondibile, basato sull’uso del colore e della bidimensionalità, che influenzò tutti i poster pubblicitari successivi. Jules Chéret è stato un pioniere nel campo della pubblicità, in quanto è stato il primo a utilizzare il colore e la bidimensionalità nei suoi manifesti. La sua influenza è stata tale che ha influenzato tutti i poster pubblicitari successivi.Aggiungi nuovo paragrafo
Le dimensioni dei manifesti
I manifesti sono stampati su carta di grandi dimensioni. Questo permette di dare risalto all’immagine e al messaggio che si vuole trasmettere. La diffusione dei manifesti è resa possibile dalla loro affissione in luoghi pubblici come le piazze, le strade e i centri commerciali. Gli autori dei manifesti utilizzano un linguaggio semplice e diretto per comunicare il loro messaggio al maggior numero possibile di persone. I manifesti sono spesso accompagnati da slogan che ne accentuano il significato.